Eight Hundred Times Lonely è un film documentario non commerciale di ottantaquattro minuti sul famoso regista tedesco di 86 anni Edgar Reitz. Anna Hepp, la giovane regista di questo documentario, incontra Reitz in uno dei cinema più famosi della Germania: il Lichtburg di Essen. L'obiettivo principale di questo film in bianco e nero e in parte a colori è un dialogo continuo tra queste due persone di due generazioni e generi diversi: giovani e vecchi - donne e uomini. Anna Hepp chiede all'esperto di cinema Edgar Reitz se e come il cinema si stia allontanando dalla cultura mediatica tedesca. Parlano delle difficoltà del cinema e della lotta per sopravvivere in questo settore, allora e ora. La conclusione del film è: così come a un certo punto devi dire addio a tutto nella vita, amici, famiglia, persone care, potresti anche dover dire addio alla cultura cinematografica. Il cinema è un tentativo di preservare i ricordi per sempre. Il film è una dichiarazione d'Amore per il Cinema e d'Amore per ...