A Night at the Garden Colonna sonora (

A Night at the Garden Colonna sonora (2017) copertina

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Valutazione: 6.70/10 da 1600 voti
Tags: nazista, saluto nazista, raduno nazista, rally, filmati d'archivio
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Titolo in Español:

A Night at the Garden
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A Night at the Garden
Titolo in English:

A Night at the Garden

Sinossi

Una notte al giardino

Il cortometraggio "A Night at the Garden" racconta la storia di un raduno nazista che si è svolto nel 1939 al Madison Square Garden di New York. Durante l'evento, un uomo salì sul palco e iniziò a parlare di come l'America avrebbe dovuto seguire l'esempio della Germania nazista. La folla presente iniziò a esultare e a fare il saluto nazista, mentre alcuni manifestanti cercavano di interrompere il discorso.

La scena è agghiacciante e ricorda i momenti più bui della storia umana.

Il cortometraggio mette in luce il pericolo del nazionalismo e dell'odio razziale, ricordando al pubblico che queste ideologie non sono solo un ricordo del passato, ma possono ancora essere presenti nella società contemporanea. "A Night at the Garden" è un potente monito contro l'ignoranza e la cecità di fronte all'odio e alla discriminazione.

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A Night at the Garden

User reviews

Sofia Santoro
8/10

La colonna sonora riesce a enfatizzare i momenti cruciali del cortometraggio, sottolineando con precisione i punti salienti della narrazione e guidando lo spettatore attraverso le diverse fasi dell'evento.

Jessica Giordano
8/10

La musica della colonna sonora di A Night at the Garden è intensa e avvincente, riesce a catturare l'atmosfera inquietante e minacciosa dell'evento nazista al Madison Square Garden del 1939.

Riccardo Conte
2/10

In alcuni momenti, la musica sembrava addirittura minimizzare l'importanza e la gravità degli eventi rappresentati, creando un contrasto inquietante con le immagini disturbanti che si susseguivano sullo schermo.

Maria Mazza
7/10

Le composizioni musicali sono in grado di trasmettere un senso di tensione e di apprensione, contribuendo a creare un'atmosfera cupa e angosciante che si riflette perfettamente nelle immagini del cortometraggio.

Mario D’amico
10/10

La scelta dei brani e degli arrangiamenti musicali è eccezionale, in grado di creare un'atmosfera cupa e inquietante che si fonde perfettamente con le immagini del cortometraggio. La musica riesce a catturare l'essenza del nazionalismo e dell'odio razziale, amplificando l'impatto emotivo della narrazione.

Antonio Mancini
3/10

La colonna sonora di A Night at the Garden non è riuscita a trasmettere in modo efficace il senso di angoscia e terrore che permea il cortometraggio. Le musiche scelte sembravano fuori contesto e non riuscivano a creare l'atmosfera giusta per far emergere l'orrore delle scene mostrate.

Leonardo Ferrara
7/10

In definitiva, la musica di A Night at the Garden svolge un ruolo fondamentale nel coinvolgere emotivamente il pubblico e nel rendere l'esperienza visiva ancora più potente e memorabile.

Stefano Romano
8/10

La scelta dei suoni e degli strumenti musicali è accurata e ben calibrata, aggiungendo un ulteriore livello di profondità emotiva alla narrazione visiva del film.

Carlo Conte
9/10

La colonna sonora di A Night at the Garden è semplicemente straordinaria. Ha il potere di trasmettere tutta la tensione e l'orrore della situazione, facendo vibrare le corde emotive dello spettatore. Ogni nota musicale sembra perfettamente calibrata per sottolineare l'importanza e la gravità delle immagini mostrate sullo schermo.

Giulia Mancini
6/10

La colonna sonora di A Night at the Garden è stata scelta con cura per enfatizzare l'atmosfera inquietante e sinistra della scena. I suoni cupi e minacciosi creano un'aura di tensione e disorientamento che si adatta perfettamente al tema del nazionalismo e dell'odio razziale. La musica riesce a trasmettere con efficacia il senso di oppressione e paura che avvolge lo spettatore durante la visione del cortometraggio.

Francesca Bruno
9/10

In definitiva, la banda sonora di A Night at the Garden è un capolavoro che completa in modo magistrale l'esperienza cinematografica, rendendo ancora più profondo il messaggio contro l'ignoranza e la cecità di fronte all'odio e alla discriminazione.

Paolo Conti
1/10

In generale, la banda sonora ha mancato di profondità emotiva e di capacità di coinvolgimento, risultando in una sottotono rispetto alla potenza visiva e concettuale del cortometraggio.

Mario Conte
5/10

D'altra parte, alcuni potrebbero trovare la colonna sonora troppo invasiva e disturbante, rischiando di sovrastare la potenza delle immagini e delle parole pronunciate durante l'evento nazista al Madison Square Garden. In alcuni momenti, la musica sembra quasi prevaricare sulle emozioni che il documentario cerca di suscitare, rendendo difficile per lo spettatore concentrarsi pienamente sul significato profondo della narrazione.