Ambientato nel 1979 in Pakistan, il generale Zia-ul-Haq ha imposto la legge marziale e, nel giro di pochi mesi, il paese viene decretato uno stato musulmano. Aicha, una donna sulla quarantina ben adattata, dedica la sua vita all'educazione del figlio diciottenne Salim, nel piccolo villaggio di Charkhi, nel Penjab pakistano. Salim è una sognatrice tranquilla, ma la situazione politica in rapido movimento riempie Aicha di ansia, dal momento che suo figlio sta cambiando senza riconoscenza.