Moon Blake viene allevato dal suo amorevole ma paranoico padre Oliver in una grotta nascosta nelle foreste dell'Alabama. Oliver muore per una ferita alla gamba che rifiuta di sottoporsi a cure mediche, quindi a Moon viene detto di andarsene, da solo, e iniziare una nuova casa nelle terre selvagge dell'Alaska. L'agente Sanders, tuttavia, il cattivo poliziotto locale, trova il ragazzo con le pistole di suo padre, lo insulta e lo tiene rinchiuso fino alla maggiore età per "aggressione" nella cupa casa di Pinson per ragazzi del signor Gene. Moon fa presto amicizia con il timido e malaticcio Kit e l'apparente prepotente Hal, quindi organizza una fuga di massa, alla quale solo il trio riesce a farlo. Sanders non riesce a catturarli, ma gli elementi implacabili rimescolano le carte in modo drammatico. Nel frattempo viene ritrovato uno zio.