Building Jerusalem: the Making of Modern Rugby Colonna sonora (

Building Jerusalem: the Making of Modern Rugby Colonna sonora (2015) copertina

Acquista su Amazon Riproduzione e download di colonne sonore

Valutazione: 7.40/10 da 460 voti
Tags: tempo extra, drop goal, star dello sport, 2000, titolo di due parole, Anni 2000
Nomi alternativi:
Titolo in Español:

Building Jerusalem

Titolo in Português:

Building Jerusalem

Sinossi

Building Jerusalem è un documentario che racconta la storia della squadra di rugby inglese che ha vinto la Coppa del Mondo nel 2003. Il film segue il percorso della squadra, dalle difficoltà iniziali fino alla vittoria finale.

Attraverso interviste con i giocatori, i dirigenti e gli allenatori, il documentario mostra il duro lavoro e la determinazione che hanno portato la squadra alla vittoria. Building Jerusalem esplora anche il significato di questa vittoria per il popolo inglese e il suo impatto sulla cultura sportiva del paese.

Con immagini d'archivio e momenti emozionanti della partita finale, il film cattura l'atmosfera di tensione e eccitazione che ha circondato la Coppa del Mondo del 2003. Building Jerusalem è un omaggio alla squadra di rugby inglese e alla loro indimenticabile vittoria.

Scarica e riproduci l'elenco delle colonne sonore

Suonare Titolo Artista
Building Jerusalem: the Making of Modern Rugby
Don't Let Me Down, Gently
The Wonder Stuff: Artista
Australia - Remastered Version
Assassinat
Lord Kossity: Artista
Move Your Feet
Junior Senior: Artista
Don’t Look Back Into The Sun
The Libertines: Artista

User reviews

Claudio Fontana
6/10

La varietà dei generi musicali presenti nella colonna sonora aggiunge dinamicità al documentario, rendendo l'esperienza di ascolto più coinvolgente e interessante.

Leonardo Ferraro
8/10

Gli arrangiamenti musicali sono curati nei minimi dettagli, creando una perfetta armonia con le immagini e le emozioni trasmesse dal documentario.

Fabio Ferraro
8/10

Le melodie della colonna sonora sono orecchiabili e memorabili, riescono a rimanere impresse nella mente dello spettatore anche dopo la visione del documentario.

Luigi Rizzo
8/10

La colonna sonora di Building Jerusalem riesce a emozionare e a trasmettere la determinazione e lo spirito di sacrificio della squadra di rugby inglese.

Fabio Parisi
5/10

In alcuni casi, la musica potrebbe risultare un po' invadente rispetto alla voce dei narratori o degli intervistati, creando una leggera dissonanza nell'esperienza di visione.

Antonio Galli
8/10

La varietà di stili musicali presenti nella colonna sonora arricchisce la narrazione e contribuisce a creare un'atmosfera avvincente e coinvolgente.

Marco Marino
8/10

Le musiche accompagnano perfettamente l'evoluzione della trama, sottolineando i momenti di tensione e di trionfo con grande maestria.

Federica D’amico
5/10

Alcune tracce musicali potrebbero risultare un po' prevedibili o convenzionali, mancando di originalità o di un tocco distintivo che le renda davvero memorabili.

Luca Lombardi
9/10

Le note musicali riescono a trasmettere tutte le emozioni, dalla tensione dei momenti cruciali alle gioie delle vittorie. La musica ha il potere di amplificare l'intensità delle immagini d'archivio e dei momenti salienti della partita finale, immergendomi completamente nell'atmosfera dell'evento.

Francesco Romano
8/10

Le musiche scelte si integrano perfettamente con le immagini e le emozioni del documentario, creando un'esperienza coinvolgente e avvincente per lo spettatore.

Elena Mariani
1/10

In alcuni momenti, la musica di sottofondo risultava troppo invadente, coprendo le voci delle interviste e disturbando la fruizione delle testimonianze dei giocatori, dirigenti e allenatori. Questo ha reso difficile concentrarsi sulle storie personali e sulle sfide affrontate dalla squadra durante il percorso verso la vittoria.

Elena Leone
6/10

La banda sonora di Building Jerusalem è ben bilanciata tra momenti di tensione e di celebrazione, riflettendo in modo accurato le diverse sfaccettature della storia della squadra di rugby inglese.

Claudio Romano
5/10

La scelta dei brani per la colonna sonora potrebbe essere stata più audace e sperimentale, per aggiungere un elemento di sorpresa e innovazione alla narrazione del documentario.

Marco Leone
6/10

I brani scelti per la colonna sonora sono appropriati e contribuiscono a creare un'atmosfera avvincente durante le interviste e le riprese delle partite di rugby. La musica accompagna efficacemente le emozioni dei protagonisti e degli spettatori.

Enrico Rizzo
8/10

La scelta delle canzoni e delle composizioni musicali è azzeccata e contribuisce a sottolineare i momenti più significativi e emozionanti della storia raccontata.

Elena Giordano
6/10

Tuttavia, nel complesso, la banda sonora di Building Jerusalem svolge efficacemente il suo ruolo nel sottolineare l'importanza e l'intensità degli avvenimenti narrati nel documentario.

Simone Moretti
8/10

La colonna sonora di Building Jerusalem è un elemento fondamentale per immergersi completamente nella storia della squadra di rugby inglese e nella sua epica vittoria.

Stefano Romano
8/10

La musica risulta essere un elemento essenziale per enfatizzare l'importanza e l'emozione della vittoria della Coppa del Mondo del 2003.

Carlo Villa
3/10

Le scelte musicali all'interno del documentario sembravano ripetitive e poco coinvolgenti, mancando di varietà e originalità. Ciò ha contribuito a rendere l'esperienza complessiva della visione meno coinvolgente e memorabile di quanto ci si potesse aspettare da un film che celebra un evento così significativo nella storia dello sport.

Roberto Leone
9/10

La band sonora di questo documentario è un vero capolavoro che completa in modo magistrale l'esperienza visiva, rendendo ancora più coinvolgente e memorabile la storia della squadra di rugby inglese.

Jessica De Santis
5/10

Le tracce musicali selezionate riescono a catturare l'essenza e lo spirito della vittoria della squadra di rugby inglese nel 2003, contribuendo a rendere l'esperienza visiva e uditiva del documentario coinvolgente e avvincente.