Nella luce del giorno che svanisce, un uomo guarda il mare selvaggio. È solitario, quasi selvaggio, e vaga nudo nel paesaggio selvaggio. Il giorno successivo lo trova addormentato su una roccia piatta in posizione fetale, completamente in sintonia con l'ambiente aspro che lo circonda. All'improvviso, una donna si avvicina dal mare aperto, nuotando verso di lui. È un'estranea nella sua terra, ma lui sente già un'attrazione incontaminata, cruda e primordiale che chiede di essere soddisfatta, indipendentemente da eventuali barriere tra loro. In modo viscerale, la solitudine dell'uomo si intreccia con il tumulto personale della donna e, insieme, rimarranno impotenti davanti alla bellezza crudele della natura. Il conflitto è costante e l'unica via d'uscita è questa barca distrutta e abbandonata. Perché la donna sta scappando da lui e cosa c'è nell'isolotto davanti?