Tra la fine degli anni '70 e l'inizio degli anni '80, gli omicidi in Sicilia attirano l'attenzione del deputato comunista, Pio La Torre, che fa appello al generale Carlo Alberto Dalla Chiesa perché diventi prefetto a Palermo e affronti la mafia. Dalla Chiesa si avvicina al lavoro con la stessa focalizzazione e modalità con cui ha dato la caccia alle Brigate Rosse. La sua dolce metà, la giovanissima Setti Carraro (tutti la chiamano Emanuela), vuole stare con lui a Palermo, ma la manda via, sapendo di essere in pericolo. Poi, dopo pochi mesi in carica, le chiede di sposarlo, e cerca di essere sia marito che investigatore. Intanto i banchieri mafiosi sentono il caldo e iniziano con La Torre.