City of Joy segue la prima classe di studentesse presso un notevole centro di leadership nella Repubblica Democratica del Congo orientale, una regione spesso definita "il posto peggiore al mondo per essere una donna".
Queste donne hanno subito violenze indicibili alimentate da una guerra ventennale guidata dal colonialismo e dall'avidità. Nel film, si uniscono ai tre fondatori di questo centro: il Dr. Denis Mukwege (nominato nel 2016 per il Premio Nobel per la Pace), la drammaturga e attivista radicale Eve Ensler ("I monologhi della vagina") e l'attivista per i diritti umani Christine Schuler-Deschryver, per trovare un modo per dare significato alle loro vite anche quando tutto ciò che era significativo per loro è stato da tempo loro strappato.
In questo film, alla fine edificante, assistiamo alla tremenda resilienza di queste donne che trasformano la loro devastazione in potenti forme di leadership per il loro amato paese.