Quando un meteorite iridescente precipita dallo spazio esterno e cade sulla proprietà e le fondamenta di una remota tenuta del New England, una forza maligna inizia a permeare insidiosamente la vita di una famiglia insospettabile.
Gli effetti sono graduale - il tempo inizia a dilatarsi, la natura assume una tonalità ultraterrena - e tutte le cose luminose e belle alla fine mutano e si corrompono sotto la sua influenza.
Così procede questa inquietante trasposizione della storia breve di H.P. Lovecraft, uno dei più inquietanti dell'orrore, qui presentata dal enigmatico regista sudafricano Richard Stanley.
Tornando a Midnight Madness 29 anni dopo che il suo ipnotico fandango di killer-robot Hardware è stato presentato per la prima volta nella sezione, Stanley evoca le sue sensibilità unicamente allucinogene per avvolgere i suoi personaggi affettuosi in un terrore surreale e incrementale.
All'inizio, la loro felicità domestica è silenziosamente pervasa da un sottile sottofondo di tensione inquietante, prima di scoppiare in un delirante terrore alimentato da acido.
Il patriarca di questa famiglia condannata non è altro che Nicolas Cage, continuando la sua recente rinascita come punto fermo dei film di mezzanotte con una performance sempre più squilibrata che rimbalza in modo affidabile tra ogni tecnica nel playbook di Stanislavski.
Il resto dell'ensemble, che include Joely Richardson e Tommy Chong, interpretano efficaci controfigure alla delirante di Cage, ma la vera star dello spettacolo è l'entità aliena stessa.
Questo pericolo tutto divorante e impassibile si manifesta in una serie di spettacoli grotteschi, body-horror e psichedelici, degni delle sue ineffabili origini letterarie.
Suonare | Titolo | Artista |
---|---|---|
Color Out of Space
|
||
Burnt Year
|
James Kelly:
Scrittore
|
|
Two Wolves
|
Colby Hink:
Scrittore
|
|
Singing Waters
|
Alan Lorber:
Scrittore
|
|
Feeble Screams from Forests Unknown
|
||
Watchers
|
||
(Ballad of) The Hip Death Goddess
|
Ultimate Spinach:
Esecutore
|
|