Il video della canzone, diretto da Julien Temple, mostrava il cantante Boy George sotto processo in un'aula di tribunale, con flashback al Gargoyle Club, Soho nel 1936 e al Dolphin Square Health Club, Pimlico nel 1957. La giuria era in faccia nera facendo gesti delle mani jazz. Un membro della band, Mikey Craig, non era nel video ed è stato sostituito da suo fratello Greg. Boy George indossa una maglietta con la scritta ebraica "Tarbut Agudda", una traduzione letterale delle singole parole "cultura" e "associazione" in un ordine grammaticalmente errato.