La saga di Mazhuddin Khan alias Immi, nata nel 1939 a Bombay, nell'India britannica, come eunuco, la cui madre, Zeenat, negando di averlo generato, lo chiama suo fratello minore. Raggiunge la fama, ha una relazione con Inder Kumar Bhalla, solo per perderlo anni dopo a causa di un'attrice più giovane, Chitra. Amareggiata, si propone di vendicarsi, si dedica al gioco d'azzardo e all'alcol, si isola e si aliena dal mondo del cinema, e poi deve anche affrontare la notizia che Immi è diventato il 'padre' di un figlio maschio, Murad. Alla fine, è Immi che la salva dalla totale autodistruzione.