"L'umanità è il più grande errore della natura. Nelle sue azioni riecheggia milioni di anni di istinto e l'inutile rivoluzione di qualche genio". Fine 1942, fronte orientale, Ucraina. Il soldato Lombos, legato alla sua famiglia e alla sua patria da una forte lealtà, presta servizio nell'esercito reale ungherese. A causa di un errore amministrativo, non può tornare a casa in licenza. Nonostante il suo dolore, fa il suo dovere e riprende le armi per marciare ulteriormente nell'inferno del fronte orientale. Durante un attacco viene ferito ed è costretto a passare una notte dietro le linee nemiche nascondendosi in una fossa, dove incontra un vecchio. Parlano tutta la notte e le parole del vecchio fanno tremare la sua fede ininterrotta nella sua famiglia e nel suo paese. Con l'avvicinarsi dell'alba, i soldati sovietici shtrafbat li trovano e il soldato Lombos cade in cattività, poi presto è costretto a unirsi ai "mine tramplers", un battaglione penale i cui soldati sgombrano i campi minati calpestandoli. Lombos ha difficoltà a inserirsi in questo nuovo scenario, ma il ...