Dopo l'11 settembre 2001, Zaid Ahmed Khan vive una vita agiata a Mumbai e risiede in un appartamento a Shanti Kutir, Juhu Tara Road, Mumbai, e lavora come assistente commissario di polizia. È in età da marito e il suo matrimonio è organizzato con Sarha, che è la figlia di Parvez, sorella di Dhanish e nipote di Saeed Noor Bux, che risiede a Nasik. I due si sposano a Udaipur e successivamente Sarha si trasferisce a vivere con Zaid a Mumbai. Un giorno i terroristi colpiscono un club, uccidendo 20 persone e ferendone in modo grave molte altre. La Polizia viene messa in allerta e Zaid viene convocato in Questura per identificare un cadavere. Con sua grande sorpresa il corpo risulta essere quello di Sarha, che non era una vittima ma era un attentatore suicida. Prima che potesse superare questo shock, Zaid viene arrestato dal capo della squadra antiterrorismo Raj Mehra e interrogato per diversi giorni. I media, i suoi amici, compresi i colleghi agenti di polizia, credono già che sia colpevole. Infine, dopo ...