Una storia in due parti e due luoghi. Nel 2005 ad Avignone è morto un uomo; a casa sua il suo corpo giace in stato assistito da un soprano e da sua figlia Ana, che sta per lasciare il marito. Il suo figlio adottivo Uli, un ufficiale di polizia israeliano, arriva al funerale. Con Uli, Ana è giocosa, persino sciocca, e cerca di forgiare una nuova volontà di suo padre. L'avvocato di famiglia spazza via il suo falso e produce una vera volontà che sconvolge Ana e la invia, con Uli, in Israele dove deve visitare un insediamento programmato per la distruzione nel disimpegno di Gaza. Quali sono le sorgenti dell'emozione e che dire di un abbraccio?