Drogen: Amerikas längster Krieg Colonna sonora (

Drogen: Amerikas längster Krieg Colonna sonora (2012) copertina

Acquista su Amazon Riproduzione e download di colonne sonore

Valutazione: 7.90/10 da 5400 voti
Tags: noi. confine messico, disperazione, storia americana, giudice, giudice federale, noi. confine del Messico
Nomi alternativi:
Titolo in Español:

Guerra contra las drogas

Titolo in Português:

Drogen: Amerikas längster Krieg

Titolo in English:

The House I Live In

Sinossi

"The House I Live In" è un documentario che esplora il fallimento della guerra alla droga negli Stati Uniti. Il film mette in evidenza le disuguaglianze razziali e sociali causate dalla politica antidroga e analizza il sistema carcerario americano.

Attraverso interviste con esperti, detenuti e familiari delle vittime della guerra alla droga, il documentario mostra come questa politica abbia contribuito alla creazione di una società divisa e ingiusta.

"The House I Live In" invita gli spettatori a riflettere sulle conseguenze devastanti della guerra alla droga e a considerare alternative più umane ed efficaci per affrontare il problema della dipendenza e del traffico di droga.

Scarica e riproduci l'elenco delle colonne sonore

Suonare Titolo Artista
Drogen: Amerikas längster Krieg
GRANDMA'S HANDS
Bill Withers: Esecutore
Bill Withers: Scrittore
TOBACCO ROAD
John D. Loudermilk: Scrittore
Lou Rawls: Esecutore
SUMMERTIME
George Gershwin: Scrittore
Mahalia Jackson: Esecutore
SOULSVILLE
Isaac Hayes: Esecutore
Isaac Hayes: Scrittore
I'M YOUR BOOGIE MAN
Harry Wayne Casey: Scrittore
KnightsBridge: Esecutore
IF I DIDN'T CARE
Jack Lawrence: Scrittore
The Ink Spots: Esecutore
IF YOU'RE EVER IN OKLAHOMA
J.J. Cale: Esecutore
J.J. Cale: Scrittore
DEATH OF A SALESMAN
Pete Miser: Esecutore
Pete Miser: Scrittore
LOCKED UP
Akon: Esecutore
Akon: Scrittore
FREE BIRD
Allen Collins: Scrittore
Lynyrd Skynyrd: Esecutore
THE HOUSE I LIVE IN
Lewis Allan: Scrittore
Paul Robeson: Esecutore

User reviews

Antonio Mazza
7/10

In definitiva, la musica del film si rivela un elemento fondamentale per amplificare l'impatto emotivo e sociale di The House I Live In, contribuendo a rendere il messaggio del documentario ancora più potente e incisivo.

Elisa De Luca
3/10

Inoltre, la mancanza di varietà e originalità nella selezione musicale ha reso la visione del documentario meno coinvolgente e memorabile. Più cura e attenzione nella scelta dei brani avrebbero potuto arricchire l'esperienza cinematografica e dare maggiore risonanza alle storie toccanti e significative raccontate nel film.

Luigi Gallo
8/10

La musica riesce a creare un legame emotivo con gli spettatori, stimolando la riflessione e l'empatia verso le persone coinvolte nella guerra alla droga.

Martina Ferrari
6/10

La colonna sonora è riuscita a creare un legame emotivo forte con lo spettatore, aiutando a sensibilizzare sulle problematiche affrontate nel documentario e a stimolare la riflessione sulla necessità di alternative più umane ed efficaci.

Laura Longo
7/10

Gli arrangiamenti musicali sono curati e di alta qualità, dimostrando un grande impegno e attenzione da parte dei compositori.

Stefano Parisi
7/10

Le canzoni selezionate si integrano perfettamente con le immagini e le testimonianze presenti nel documentario, rafforzando l'impatto emotivo delle storie raccontate.

Enrico Esposito
5/10

I brani musicali utilizzati hanno contribuito a creare un'atmosfera intensa e coinvolgente, che ha enfatizzato le testimonianze e le storie raccontate nel film.

Enrico D’angelo
6/10

Le melodie tristi e malinconiche hanno saputo trasmettere il senso di ingiustizia e sofferenza che permea il tema della guerra alla droga e delle disuguaglianze sociali ad essa collegate.

Davide Parisi
8/10

Le melodie della banda sonora riescono a trasmettere la sofferenza e la disperazione vissute da molte persone coinvolte in questo conflitto senza fine.

Laura Martini
4/10

In alcuni momenti, la scelta dei brani musicali è risultata fuori luogo rispetto al tono serio e riflessivo del film. Questo ha portato a una disconnessione tra le immagini e la musica, compromettendo la capacità della colonna sonora di sostenere efficacemente la narrazione e di trasmettere l'importanza dei temi trattati.

Alessia Martini
7/10

La varietà di stili musicali presenti nella colonna sonora aggiunge profondità e ricchezza alla narrazione, rendendo l'esperienza più completa e coinvolgente.

Elena Martinelli
7/10

La banda sonora riesce a comunicare in modo potente e diretto il messaggio di denuncia sociale e politica portato avanti dal film.

Marta Moretti
7/10

La scelta dei brani musicali è azzeccata e contribuisce a creare un'atmosfera intensa e coinvolgente durante la visione del documentario.

Simone Ferrari
6/10

Alcune tracce musicali sono state particolarmente toccanti e hanno reso ancora più potenti le testimonianze delle persone coinvolte nella lotta contro la dipendenza e il sistema carcerario americano.

Fabio Barbieri
6/10

La scelta dei generi musicali, che spaziano dal rap all'indie rock, ha aggiunto varietà e profondità alla banda sonora, rendendola adatta alle diverse situazioni presentate nel documentario.