Echo in the Canyon Colonna sonora (2018)

Sinossi

Nell'estate del 1965 la canzone più popolare in America era il singolo di debutto dei The Byrds. Con i loro tagli di capelli a fungo, armonie a 3 parti e il suono elettrico jangly a 12 corde, dovevano essere la risposta americana ai Beatles. Non lo erano. Invece, hanno inventato il folk rock e attratto una generazione di artisti discografici a Los Angeles.

Echo In The Canyon è uno sguardo all'influenza e alla musica di quegli artisti (The Byrds, The Mamas & the Papas, Buffalo Springfield, The Beach Boys) dall'età dell'innocenza del sud della California (1965 - 1967); gli inizi della scena musicale di Laurel Canyon a Los Angeles, e come l'eco delle creazioni di questi artisti risuonava tra loro e alla fine fino a Londra (dove cambia il corso dei Beatles stessi).

Le canzoni di quell'epoca forniscono un punto di ingresso mentre Jakob Dylan e una nuova generazione di artisti il cui proprio corpo di lavoro riflette gli echi di quel momento cruciale (Beck, Fiona Apple, Norah Jones, Regina Spektor, Cat Power e altri), interpretano e eseguono le canzoni rendendo omaggio a, e in molti casi davanti, ai loro autori.

Dylan viaggia verso coloro che hanno scritto le canzoni e scopre perché sono state scritte e com'era la vita a Laurel Canyon a Los Angeles negli anni precedenti alla psichedelia e alla nascita dell'era dei cantautori. Scopre dettagli personali mai sentiti prima dietro le registrazioni e di coloro che le hanno rese popolari.

Si esibiscono e/o parlano Tom Petty, Brian Wilson, Eric Clapton, Ringo Starr, Stephen Stills, Roger McGuinn, Michelle Phillips, David Crosby, Graham Nash, Jackson Browne, John Sebastian e Lou Adler.

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