Gli hacker di computer vengono descritti come l'ultima marca di terroristi. Questa è la storia di un hacker di nome Kevin Mitnick, imprigionato senza cauzione per quasi cinque anni. Freedom Downtime cerca di scoprire i motivi per cui le autorità sono così spaventate da Mitnick e di definire cosa ha fatto esattamente. Sorprendentemente, nessuna prova reale è mai stata presentata dalle autorità a sostegno delle affermazioni sensazionaliste nei mass media. Ma quando uno studio di Hollywood decide di realizzare un film sulla vita di Mitnick attraverso gli occhi di uno dei suoi accusatori, gli hacker si rivolgono all'attivismo per diffondere il loro messaggio. Attraverso interviste a parenti, amici, avvocati ed esperti nel campo dei computer e delle libertà civili, diventa evidente il quadro di una grande ingiustizia. Un viaggio attraverso il paese scopre alcune realtà della cultura hacker, nonché il fatto che fa riflettere che così tanti giovani tecnicamente esperti vengono imprigionati.