Al funerale di suo figlio, Solange, un avvocato famoso per aver perso casi senza speranza, accetta di difendere René, l'età di suo figlio, accusato di aver ucciso la sua ricca zia, Jeanne, che fa parte della Società psicoanalitica franco-belga, nota per strane opinioni e metodi. Legge il diario di Jeanne, documentando le tendenze criminali di René. Solange lo crede innocente, manipolato nell'omicidio o incastrato. Si presentano strani psichiatri, tra cui Georges Didier, che gestisce FBPS, e il suo rivale, Christian, che crede che il crimine abbia origine nella presa di una persona da parte di una storia. Dopo il verdetto, la relazione tra René e Solange cambia, Georges e la sua società commettono un atto bizzarro e la polizia registra la storia di Solange.