Get Back Colonna sonora (

Get Back Colonna sonora (2016) copertina

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Sinossi

Liverpool music from the post war years to the present day. Liverpool is one of the most vibrant cities in the world. The film puts into context the musical outpourings of nearly 60 years of world conquering music and the hundreds of bands who have contributed to a musical scene that produced the world's greatest band - The Beatles.

What might not always be understood is that in that golden period of 1956 - 1964, Liverpool played host to over 1000 bands and hundreds of venues. It was the home of the UK's largest Country & Western scene, of a hundred skiffle bands, jazz bands and folk. Toxteth was the centre of the black music scene and influences poured in from the docks and the nearby US Airbase. A melting pot of energy and talent - something had to give and it did - bigger than anything that had gone before.

How do you follow that? Well, with some years of quiet waters, Liverpool was ready to set sail again to conquer the world. Matthew Street was at the heart of things again and another scene was created out of yet another cellar - Eric's nightclub - with bands such as Deaf School, Echo and the Bunnymen and OMD leading the charge.

But the City hadn't finished there. Frankie Goes to Hollywood, the Farm and the La's. There was Cream and Biscuits - well half a biscuit, and half a man - dance and surrealism and still it hasn't stopped. With Wombats, Zutons and Coral, the Liverpool scene keeps on reinventing itself. There are many featured bands, not named here.

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Get Back

User reviews

Davide Mariani
8/10

Durante il periodo d'oro tra il 1956 e il 1964, Liverpool ospitava oltre 1000 band e centinaia di locali, diventando il centro di scene musicali eterogenee, dal country alla musica nera, dal jazz al folk.

Federica Parisi
8/10

La colonna sonora cattura l'energia e il talento di quegli anni, dimostrando come quella miscela esplosiva abbia dato vita a qualcosa di straordinario, più grande di tutto ciò che c'era stato prima.

Carlo Lombardo
3/10

Infine, ho trovato che la selezione musicale fosse troppo concentrata su determinati periodi storici, trascurando di rappresentare appieno l'evoluzione e la diversità della scena musicale di Liverpool nel corso degli anni. Avrei preferito una maggiore varietà e un approccio più approfondito alla ricchezza musicale della città.

Alessio De Santis
9/10

La colonna sonora di Get Back cattura l'essenza di una città che ha continuato a reinventarsi nel corso degli anni, producendo band iconiche come Deaf School, Echo and the Bunnymen, OMD, Frankie Goes to Hollywood e molti altri. La musica di Liverpool è un viaggio affascinante attraverso generi diversi, che continua a ispirare e stupire grazie a nuove band come i Wombats, i Zutons e i Coral. Un omaggio autentico a una scena musicale che non smette mai di evolversi.

Sofia Costa
7/10

Dopo un periodo di relativa tranquillità, Liverpool è tornata a essere protagonista della scena musicale mondiale, con artisti come Deaf School, Echo and the Bunnymen e OMD che hanno preso il testimone e portato avanti la tradizione musicale della città.

Enrico Rizzo
6/10

La città non si è fermata qui, continuando a produrre talenti come Frankie Goes to Hollywood, the Farm e the La's. La creatività e l'innovazione musicale di Liverpool sono evidenti anche oggi con band come Wombats, Zutons e Coral che mantengono viva la tradizione di reinventarsi costantemente. La colonna sonora di Get Back cattura perfettamente lo spirito dinamico e in continua evoluzione della scena musicale di Liverpool.

Paolo Gallo
7/10

La varietà e la ricchezza della musica di Liverpool emergono con forza dalla colonna sonora di Get Back, che riesce a catturare l'anima e lo spirito di una città che ha fatto la storia della musica.

Andrea Ferrari
3/10

Mi parere sulla colonna sonora di Get Back non è positivo.

Giorgia Costa
9/10

La narrazione del film mette in risalto il fermento musicale che ha caratterizzato quasi 60 anni di musica di successo e l'importante contributo delle centinaia di band che hanno reso vibrante la scena musicale di Liverpool. È emozionante scoprire come, nel periodo d'oro tra il 1956 e il 1964, Liverpool ospitasse oltre 1000 band e centinaia di locali, diventando il cuore di scene musicali diverse come il Country & Western, lo skiffle, il jazz e il folk. Un melting pot di energia e talento che ha dato vita a qualcosa di straordinario.

Riccardo Longo
2/10

Prima di tutto, ho trovato che la musica non fosse abbastanza rappresentativa della vibrante scena musicale di Liverpool. Mentre il film ha cercato di mettere in contesto le produzioni musicali di quasi 60 anni, ho avvertito una mancanza di profondità e di varietà nel repertorio musicale presentato.

Fabio Mariani
2/10

In secondo luogo, ho notato un'eccessiva enfasi sui Beatles a discapito di altre band e generi musicali che hanno contribuito alla scena musicale di Liverpool. Questo ha reso la colonna sonora troppo sbilanciata e poco inclusiva.

Francesco Colombo
7/10

La colonna sonora di Get Back è un vero e proprio viaggio attraverso la vibrante scena musicale di Liverpool, dalle radici del dopoguerra fino ai giorni nostri.

Paolo Costa
7/10

Riesce a mettere in contesto l'eccezionale produzione musicale di quasi 60 anni, mostrando il contributo di centinaia di band che hanno reso Liverpool la città che ha dato i natali ai Beatles, la più grande band del mondo.

Marco Gallo
5/10

Dopo quel periodo d'oro, Liverpool ha vissuto anni di relativa calma prima di riprendere il suo posto nel panorama musicale internazionale. Matthew Street è tornata ad essere il cuore pulsante della scena musicale, con luoghi come Eric's nightclub che hanno dato vita a nuove band come Deaf School, Echo and the Bunnymen e OMD.