Un'allegoria del Golem, una creatura mitica ebrea che personifica lo spostamento e l'esilio, questo film racconta la storia di una donna (simile alla biblica Ruth) e delle sue sorelle, costrette all'esilio dopo la morte dei loro mariti. È ambientato nella Parigi degli anni '90, dove il regista viveva in un esilio autoimposto in seguito al divieto del suo documentario del 1982 in Israele. Il tema ricorrente del film sono le migrazioni e lo sradicamento, come il leggendario Golem.