In una piccola città serba, il trentenne Rasa vive con il padre alcolizzato e cerca senza successo di sostenerli dando lezioni di letteratura a ragazze adolescenti e conducendo un programma alla radio locale, presentando nuovi libri e intervistando autori.
Ivan, un promettente judoka nella sua adolescenza, ha avuto una storia di nevrosi, episodi psicotici, ricoveri ospedalieri, pesante medicazione, coinvolgimento in vari gruppi e pratiche occulte, prima di essere battezzato nella Chiesa ortodossa.
Milla è attraente, energica, intraprendente e diretta; è chiaro che oltre alla loro relazione studente/insegnante, lei e Rasa sono amanti.
Doole è un aspirante yuppie: lavora per il rappresentante locale di importanti marchi di dolciumi e fa del suo meglio per recitare la parte di un imprenditore di successo che è ben consapevole delle tendenze globali del business, come lui le vede.
La monotonia delle loro vite viene interrotta dall'arrivo di Igor, che vive a Huddersfield dagli inizi degli anni '90; in tutti quegli anni questa è la sua prima visita.
Si riuniscono tutti la sera, e ciò che inizia come un allegro raduno di ex compagni di scuola con molto da raccontarsi, si trasforma in un'emozionante montagne russe di ricordi, umorismo nero, amarezza, risate incontrollabili, rabbia e cupa ricerca interiore.
Le testimonianze molto personali delle loro vite e delle vite dei loro amici delle scuole superiori rivelano il segno inquietante che l'ultimo decennio del XX secolo ha lasciato su di loro e sull'intera loro generazione.
Hanno la forza di andare avanti?