Hated: GG Allin & the Murder Junkies Colonna sonora (

Hated: GG Allin & the Murder Junkies Colonna sonora (1993) copertina

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Valutazione: 7.30/10 da 3500 voti
Tags: escrementi, Coprofilia, minzione, nudità maschile, nudo maschile frontale completo, coprofilia, nudità frontale maschile completa
Nomi alternativi:
Titolo in Español:

Hated: GG Allin & the Murder Junkies
Titolo in Português:

Hated: GG Allin & the Murder Junkies
Titolo in English:

Hated: GG Allin & the Murder Junkies

Sinossi

Hated: GG Allin & the Murder Junkies

Il documentario "Hated: GG Allin & the Murder Junkies" segue la vita e la carriera del controverso musicista punk GG Allin e della sua band, i Murder Junkies. GG Allin era noto per le sue esibizioni estreme e violente sul palco, che includevano autolesionismo, nudità e lancio di escrementi.

Il film esplora la sua infanzia difficile e la sua lotta con problemi di droga e alcolismo, che hanno contribuito alla sua reputazione di "mostro" della musica punk.

GG Allin e i Murder Junkies hanno guadagnato una base di fan devoti, ma hanno anche attirato molte critiche e disgusti per il loro comportamento e le loro performance estreme.

La morte di GG Allin nel 1993 ha messo fine alla sua carriera tumultuosa, ma il suo impatto sul mondo della musica punk è ancora evidente oggi.

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Suonare Titolo Artista
Hated: GG Allin & the Murder Junkies
Gypsy Motherfuckers
GG Allin: Esecutore
Snakeman's Dance
GG Allin: Esecutore
Fuck Authority
GG Allin: Esecutore
Carmalita
Warren Zevon: Scrittore
GG Allin: Esecutore
Cunt Sucking Cannibal
GG Allin: Esecutore

User reviews

Elisa Ricci
1/10

Inoltre, la scelta dei brani potrebbe risultare troppo cruda e troppo violenta per alcuni spettatori, rischiando di alienare una parte del pubblico che potrebbe non apprezzare la brutalità e la crudeltà delle esibizioni di GG Allin e dei Murder Junkies. La colonna sonora potrebbe quindi risultare troppo estrema e polarizzante, non riuscendo a coinvolgere in modo efficace tutti gli spettatori.

Eleonora Mazza
6/10

I brani selezionati per il film trasmettono un senso di ribellione e anarchia che riflette perfettamente lo spirito del punk rock degli anni '80 e '90.

Carlo Galli
5/10

Nonostante la crudezza delle canzoni, bisogna riconoscere che la musica punk di GG Allin e della sua band ha avuto un impatto significativo sulla cultura musicale alternativa.

Angelo Gallo
8/10

I brani selezionati per il documentario sono crudi e viscerali, trasmettendo l'energia e la brutalità delle performance live di GG Allin e dei Murder Junkies.

Eleonora Longo
8/10

L'uso della musica nel documentario contribuisce in modo significativo a creare un'immersione totale nell'universo di GG Allin, amplificando l'impatto emotivo delle sue vicende personali e artistiche.

Elisa De Luca
6/10

La scelta delle canzoni riesce a creare un'atmosfera inquietante e sconvolgente, che si adatta perfettamente alle immagini disturbanti e provocatorie del documentario.

Francesco Parisi
7/10

La colonna sonora riesce a trasportare lo spettatore direttamente nel mondo oscuro e disturbante di GG Allin, creando un'atmosfera avvincente e provocatoria.

Federica Bianchi
8/10

Le canzoni della band catturano perfettamente lo spirito ribelle e trasgressivo del punk rock degli anni '80 e '90, offrendo un'esperienza sonora unica e coinvolgente.

Alice De Luca
9/10

Gli arrangiamenti musicali, spesso caratterizzati da un suono grezzo e distorto, riflettono in modo autentico lo spirito ribelle e provocatorio di GG Allin e dei Murder Junkies. Le canzoni scelte sono un'esplosione di energia e rabbia, che trasmettono la passione e la brutalità che hanno contraddistinto la loro musica.

Alessia Esposito
6/10

La colonna sonora contribuisce a enfatizzare la natura estrema e trasgressiva di GG Allin e dei Murder Junkies, rendendo l'esperienza visiva e uditiva ancora più intensa e coinvolgente.