Ammessa per essere interrogata con chiari segni di tendenze psicotiche e insonnia cronica, una donna sulla trentina non identificata è sospettata di aver commesso ventisette omicidi. Profondamente sfregiata - sia fisicamente che mentalmente - e con una comprensione sfuggente della sua identità, la donna conosciuta solo come "Paziente 394" si sforza di spiegare le cicatrici autoinflitte sul suo viso, così come la crudele metodologia che ha usato per non emotivamente seziona, mutila e viviseziona ventiquattro delle sue vittime completamente irriconoscibili. Cosa avrebbe potuto spingere questo parafiliaco spezzato a compiere tali atti di malignità senza motivo? A poco a poco, man mano che il confine tra immaginazione e realtà diventa sfocato, i rapitori della donna misteriosa impareranno presto a conoscere in prima persona la sua guida ultraterrena - il Sorvegliante da incubo - i suoi angeli del dolore e la loro pressante richiesta di offerte di carne. Crederanno ora alla cupa testimonianza di un fedele servitore il cui nome era Tormento?