Nella libera interpretazione di Bahram Tavakoli del "Serraglio di vetro" di Tennessee Williams, la vecchia madre single, Farideh, lotta per crescere i suoi due figli adulti, la timida figlia storpia, Yalda, e il suo unico figlio, Eshan, nella Teheran contemporanea. Tra sogni inaciditi e quasi povertà, Farideh è entusiasta di apprendere che la sua figlia chiusa che si rifugia nella sua vasta collezione di animali di vetro, mostra interesse per l'amica di Eshan, Reza; un ignaro marito per la mano di Yalda. Mentre la matriarca preoccupata si destreggia tra due lavori per sbarcare il lunario, Eshan continua a sognare ad occhi aperti una vita migliore attraverso il cinema, mentre d'altra parte, la fragile Yalda ha sete di essere amata. Ma sono sufficienti i sogni da soli?