Firenze, 1469. Un tentativo di assassinio ai danni di Piero de Medici costringe suo figlio Lorenzo (chiamato Il Magnifico) a assumere la leadership della dinastia bancaria della famiglia. Una volta al potere, il giovane Lorenzo decide di fare le cose in modo diverso. Con suo fratello Giuliano e il giovane artista Sandro Botticelli al suo fianco, abbandona la politica cinica del passato per aprire una nuova era di rivoluzione creativa e politica.
Questo lo porta rapidamente in conflitto con il capo dell'altra potente famiglia bancaria di Firenze, Jacopo Pazzi, che non esiterà a fare di tutto per sconfiggere Lorenzo. Il loro scontro dà origine a una delle più avvincenti intrighi politici della storia, la famigerata cospirazione dei Pazzi.