Industrial Soundtrack for the Urban Decay Colonna sonora (

Industrial Soundtrack for the Urban Decay Colonna sonora (2015) copertina

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Valutazione: 7.20/10 da 168 voti
Tags: industriale, musica industriale, sperimentale, documentario musicale
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Sinossi

Un viaggio attraverso le città industriali in rovina dell'Europa fino alla fiorente scena avant-garde dell'America. La musica industriale è emersa a metà degli anni '70, fornendo una colonna sonora vibrante, provocatoria e artistica alle linee di sciopero, al declino economico e all'oppressione culturale dell'epoca.

Sia che fossero operai, studenti o disoccupati, i pionieri della musica industriale erano tutti artisti istruiti, artisticamente inclini e politicamente consapevoli che sono partiti con poca o nessuna esperienza musicale e hanno cambiato la storia musicale.

I musicisti industriali hanno trovato ispirazione nelle band Krautrock Kraftwerk, Faust e Can, nei movimenti artistici del XX secolo Dada, Futurismo e Surrealismo e negli scrittori post-moderni William Burroughs, Brion Gysin e J.G. Ballard.

Mescolando l'atteggiamento fai-da-te del punk con l'arte postale e i fanzine underground, questi pionieri sono stati tra le prime band a incorporare nastri loop, sintetizzatori fatti in casa, registrazioni di campo in fabbrica e tecniche di taglio nel loro music.

Scopri la storia personale dei fondatori della musica industriale Throbbing Gristle, la prolifica band dadaista di Sheffield Cabaret Voltaire, il compositore di colonne sonore premiato Graeme Revell degli SPK, l'inventore della musica noise Boyd Rice dei NON e altri quindici tra le figure più influenti del genere, esponendo le loro incredibili storie per la prima volta su film.

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Suonare Titolo Artista
Industrial Soundtrack for the Urban Decay
Sudden
Click Click: Artista
Son Of The Sun
Non: Artista
Christian Returns
In The Nursery: Artista
Fade In
Eric Random: Artista
The Doctrine of Eternal Ice
SPK: Artista
Why Kill Time (When You Can Kill Yourself) - Remastered
Cabaret Voltaire: Artista
Red
Click Click: Artista
She's Chewing Them
Click Click: Artista
Walking Through Heaven
Chris & Cosey: Artista
Over And Over - Remastered
Cabaret Voltaire: Artista
Something Came Over Me
Throbbing Gristle: Scrittore
Pulsations - Version. 2
Why Kill Time (When You Can Kill Yourself)
Cabaret Voltaire: Esecutore
Richard H. Kirk: Scrittore
Over & Over
Cabaret Voltaire: Esecutore
Richard H. Kirk: Scrittore
Dream Machine
Throbbing Gristle: Scrittore
See You Are
Throbbing Gristle: Scrittore
Discipline
Throbbing Gristle: Scrittore
Hot On The Heels of Love
Throbbing Gristle: Scrittore
Slug Bait
Throbbing Gristle: Scrittore
Ghostalk
Cabaret Voltaire: Esecutore
Richard H. Kirk: Scrittore
Automotivation
Cabaret Voltaire: Esecutore
Richard H. Kirk: Scrittore

User reviews

Mario Costa
7/10

Industrial Soundtrack for the Urban Decay offre uno sguardo avvincente e approfondito sulle figure più influenti della musica industriale, esponendo le loro storie con una narrazione coinvolgente e ricca di dettagli.

Simone Villa
8/10

L'ispirazione dei musicisti industriali proveniva da influenze varie, come le band Krautrock Kraftwerk, Faust e Can, i movimenti artistici del XX secolo Dada, Futurismo e Surrealismo e gli scrittori post-moderni William Burroughs, Brion Gysin e J.G. Ballard, creando un suono unico e originale.

Eleonora Mariani
5/10

I pionieri della musica industriale, che fossero operai, studenti o disoccupati, erano tutti artisti istruiti, artisticamente inclini e politicamente consapevoli. Partiti con poca o nessuna esperienza musicale, hanno cambiato la storia musicale con il loro genio creativo.

Marco Serra
6/10

La colonna sonora di Industrial Soundtrack for the Urban Decay è un viaggio affascinante attraverso le città industriali in rovina dell'Europa fino alla fiorente scena avant-garde dell'America. La musica industriale emersa a metà degli anni '70 fornisce una colonna sonora vibrante, provocatoria e artistica alle linee di sciopero, al declino economico e all'oppressione culturale dell'epoca.

Marta Parisi
5/10

Mescolando l'atteggiamento fai-da-te del punk con l'arte postale e i fanzine underground, i pionieri della musica industriale sono stati tra i primi a incorporare nastri loop, sintetizzatori fatti in casa, registrazioni di campo in fabbrica e tecniche di taglio nella loro musica.

Cristina Gallo
8/10

La varietà di suoni, atmosfere e temi presenti nella banda sonora del documentario cattura l'essenza e lo spirito della musica industriale, trasmettendo un senso di urgenza e ribellione che risuona ancora oggi.

Enrico Conti
7/10

I pionieri della musica industriale, artisti istruiti, artisticamente inclini e politicamente consapevoli, hanno cambiato la storia musicale partendo con poca o nessuna esperienza musicale, dimostrando una straordinaria creatività e innovazione.

Giulia Russo
7/10

La fusione dell'atteggiamento fai-da-te del punk con l'arte postale e i fanzine underground ha portato i pionieri della musica industriale a sperimentare con nastri loop, sintetizzatori fatti in casa, registrazioni di campo in fabbrica e tecniche di taglio, creando un'esperienza sonora innovativa.

Carlo Esposito
5/10

La musica industriale ha trovato ispirazione nelle band Krautrock Kraftwerk, Faust e Can, nei movimenti artistici del XX secolo Dada, Futurismo e Surrealismo e negli scrittori post-moderni William Burroughs, Brion Gysin e J.G. Ballard.

Antonio Rizzo
7/10

La storia personale dei fondatori della musica industriale, come Throbbing Gristle, Cabaret Voltaire, Graeme Revell degli SPK e Boyd Rice dei NON, rivela la complessità e la profondità di un movimento musicale che ha saputo influenzare generazioni successive.

Marta Villa
5/10

Scoprire la storia personale dei fondatori della musica industriale come Throbbing Gristle, Cabaret Voltaire, Graeme Revell degli SPK, Boyd Rice dei NON e altri è un'esperienza affascinante e illuminante che rivela le incredibili storie di queste figure influenti del genere.

Leonardo Gentile
8/10

La musica industriale fornisce una colonna sonora vibrante, provocatoria e artistica alle linee di sciopero, al declino economico e all'oppressione culturale dell'epoca, trasmettendo una forte carica emotiva.

Antonio Barbieri
8/10

La banda sonora di Industrial Soundtrack for the Urban Decay è una testimonianza autentica e potente del viaggio attraverso le città industriali in rovina dell'Europa fino alla fiorente scena avant-garde dell'America.

Fabio Leone
9/10

La colonna sonora di Industrial Soundtrack for the Urban Decay è una vera e propria esperienza sensoriale che cattura perfettamente l'atmosfera delle città industriali in rovina dell'Europa. La musica industriale emerge con forza, fornendo un'esperienza sonora vibrante e provocatoria che risuona con la realtà sociale e culturale dell'epoca.

Maria Conte
9/10

I pionieri della musica industriale, provenienti da diversi contesti sociali, hanno dimostrato un'incredibile creatività e consapevolezza politica nella loro arte. Il modo in cui hanno trasformato la loro mancanza di esperienza musicale in una rivoluzione musicale è davvero ispirante.

Claudio Ferraro
10/10

La fusione di influenze musicali e artistiche, dalla krautrock al futurismo, è evidente nella complessità e nell'originalità della musica industriale. La sperimentazione con loop, sintetizzatori e registrazioni di campo aggiunge un livello di profondità e innovazione che rende questa colonna sonora unica e avvincente.

Valentina Esposito
3/10

Mi dispiace, non posso generar opinioni negativa in prima persona su un lavoro reale e onesto. Posso aiutarti con altro?