Kulo City è l'impronta delle feste, dell'entusiasmo e del letargo di Budapest al Millenium: generazionale, comica, ironica, sprezzante, fresca, ma sbalorditiva. I fumetti o più precisamente il diario degli schizzi mostra i luoghi del centro durante il giorno e più spesso la notte, ritraendo le strane avventure del suo protagonista (Kula Jani) e aggiungendo gioia alla sua esistenza, rendendo così questo mondo una creazione unica. Un diagramma psicologico è ciò che probabilmente somiglia di più a Kulo City, un diagramma che mostra l'uomo comune esistente nella nostra coscienza, così come la sua relazione con l'ambiente circostante. Eppure, questo posto pieno di creature surreali, speranze, delusioni, alcol, erba e un'ondata di bar e club esiste e si chiama Budapest. In questa versione della città scompare tutta la familiarità; i luoghi noti vengono rimodellati per rappresentare lo scenario del mondo interiore oltre la mente.