Don Stevens è un asso reporter inviato a Beirut, in Libano, per riferire sulla guerra civile libanese. Lì fa amicizia con il giornalista inglese Mike Jessop, che soggiorna nello stesso hotel di lui. La caduta di Stevens inizia quando riesce a ottenere un'intervista esclusiva con il capo di una delle principali fazioni della guerra, l'Organizzazione per la liberazione della Palestina guidata da Yassin Abu-Riadd. Quando invia l'intervista registrata, scopre che l'uomo con cui ha parlato non era in realtà Abu-Riadd ma un imitatore. Nel tentativo di salvare la sua reputazione e salvare la sua carriera, Stevens torna per scoprire chi lo ha creato e perché. Tuttavia, tutte e tre le parti in guerra cercano di fermare le sue indagini e la sua vita è in pericolo. Stevens si rende conto di essere una pedina in un'enorme cospirazione mortale e se non riesce a scoprirla, molte persone innocenti moriranno. Finalmente ottiene una svolta, quando incontra Linda Larsen, un medico scandinavo che potrebbe essere in grado di portarlo al vero Abu-Riadd.