L'uomo che non c'era Colonna sonora (

L'uomo che non c'era Colonna sonora (2001) copertina

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Valutazione: 7.50/10 da 115000 voti
Tags: fumo a catena, Santa Rosa California, pianoforte, 1940
Nomi alternativi:
Titolo in Español:

El hombre que nunca estuvo allí

Titolo in Português:

O Barbeiro

Titolo in English:

The Man Who Wasn't There

Sinossi

1949, Santa Rosa, California. A laconic, chain-smoking barber with fallen arches tells a story of a man trying to escape a humdrum life. It's a tale of suspected adultery, blackmail, foul play, death, Sacramento city slickers, racial slurs, invented war heroics, shaved legs, a gamine piano player, aliens, and Heisenberg's uncertainty principle. Ed Crane cuts hair in his in-law's shop; his wife drinks and may be having an affair with her boss, Big Dave, who has $10,000 to invest in a second department store. Ed gets wind of a chance to make money in dry cleaning. Blackmail and investment are his opportunity to be more than a man no one notices. Settle in the chair and listen.

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L'uomo che non c'era
Piano Sonata No.8 in C minor, Op.13 (Pathetique)
Piano Sonata No.14 in C sharp minor, Op.27 No.2 (Moonlight)
Piano Sonata No.15 in D major, Op.28 (Pastoral)
Piano Sonata No.23 in F minor, Op.57 (Appassionata)
Piano Sonata No.25 in G major, Op.79
Piano Sonata No.30 in E major, Op.109
Moonlight in Vermont
The Marriage of Figaro
Some Enchanted Evening
Richard Rodgers: Scrittore
Three O'Clock in the Morning
Julián Robledo: Esecutore
Dolly Morse: Testi
Piano Trio in B-flat major, Op. 97 (The Archduke Trio)
Three O'Clock in the Morning
Julián Robledo: Esecutore
Fibber McGee & Molly
Julián Robledo: Esecutore

User reviews

Elena Lombardi
6/10

Le melodie sono coinvolgenti e sanno catturare l'attenzione dello spettatore, creando un'esperienza sonora coinvolgente e avvincente.

Mario Mancini
10/10

I brani scelti per la colonna sonora riescono a catturare perfettamente l'essenza dei personaggi e delle situazioni presenti nel film. La musica accompagna magistralmente ogni momento, enfatizzando le emozioni e i sentimenti dei protagonisti in modo davvero magistrale.

Stefano De Santis
10/10

La colonna sonora de L'uomo che non c'era è semplicemente straordinaria. Ogni brano musicale si fonde perfettamente con l'atmosfera cupa e misteriosa del film, creando un'esperienza sonora coinvolgente e avvincente.

Roberto Giordano
7/10

La musica contribuisce in modo significativo a creare l'ambientazione degli anni '40 e a immergere lo spettatore nell'atmosfera dell'epoca.

Simone Bianchi
6/10

In definitiva, la colonna sonora di L'uomo che non c'era è un elemento fondamentale per l'esperienza cinematografica complessiva, contribuendo in modo significativo all'immersione del pubblico nella storia e nell'atmosfera del film.

Mario Colombo
8/10

I brani musicali scelti riescono a enfatizzare perfettamente le emozioni dei personaggi e a creare tensione durante le scene più cruciali.

Roberto Fontana
7/10

La scelta dei brani e la loro disposizione nella sequenza del film sono impeccabili, creando un perfetto equilibrio tra silenzi e note musicali.

Antonio Ferraro
7/10

La varietà di stili musicali presenti nella colonna sonora aggiunge profondità e interesse all'ascolto, rendendo l'esperienza cinematografica ancora più coinvolgente.

Laura Esposito
6/10

La scelta degli strumenti e degli arrangiamenti musicali è accurata e contribuisce a creare un'atmosfera cupa e malinconica che si riflette nella storia del protagonista, Ed Crane.

Marta Longo
6/10

La colonna sonora di L'uomo che non c'era è un accompagnamento musicale che si integra perfettamente con l'atmosfera del film.

Davide Martini
7/10

La colonna sonora di L'uomo che non c'era è coinvolgente e ben adattata all'atmosfera cupa e misteriosa del film.

Simone Mancini
6/10

La banda sonora riesce a trasmettere le emozioni dei personaggi e a sottolineare i momenti chiave della narrazione in modo efficace e suggestivo.

Giorgia Russo
6/10

Le tracce musicali trasmettono un senso di mistero e tensione che si adatta perfettamente alla trama intricata e ai personaggi complessi.

Davide Leone
6/10

Le composizioni musicali sono ben strutturate e contribuiscono a enfatizzare i temi principali del film, come il tradimento, il ricatto e la ricerca di significato nella vita quotidiana.

Alessio Coppola
9/10

La varietà di stili musicali presenti nella colonna sonora è degna di nota. Dalle melodie malinconiche alle composizioni più vivaci e ritmiche, ogni brano contribuisce a creare un'atmosfera unica e coinvolgente che rimane impressa nella mente dello spettatore anche dopo la visione del film.

Andrea Fontana
6/10

La qualità della registrazione e della produzione della colonna sonora è impeccabile, garantendo un'esperienza sonora di alta qualità per gli spettatori.

Sara Esposito
1/10

Mi è sembrato che le composizioni musicali fossero ripetitive e poco memorabili, non riuscendo a sottolineare i momenti chiave del film in modo significativo.

Silvia Santoro
3/10

La colonna sonora de L'uomo che non c'era non ha saputo catturare l'essenza misteriosa e drammatica della trama. Le musiche sembravano fuori luogo e non contribuivano a creare l'atmosfera giusta per la storia.

Sara Rossi
2/10

Inoltre, la scelta degli strumenti e degli arrangiamenti non mi ha convinto, dando l'impressione che la colonna sonora fosse stata realizzata in modo frettoloso e poco curato.

Marta Leone
5/10

La varietà di stili musicali presenti nella colonna sonora aggiunge profondità e interesse al film, offrendo una gamma di emozioni e sensazioni diverse.