Il signor Sinha gestisce un'industria tessile e condivide i suoi profitti pagando salari e bonus generosi ai suoi dipendenti. Dopo la sua scomparsa, suo figlio, Hiralal, subentra e cambia tutto per massimizzare i profitti. Questo lo porta in conflitto con i suoi dipendenti, incluso Dinanath Saxena. Quando Dinanath affronta apertamente Hiralal in un incontro pubblico, Hiralal vuole che gli offra delle scuse scritte, ma Dinanath invece si dimette e decide di aprire il suo mulino con l'aiuto di un ingegnere in difficoltà, Ashok Mathur. Alla fine riescono, entrano in produzione, assumono dipendenti e presto si guadagnano una buona reputazione. Dinanath ottiene sua figlia, Meena, sposata con Ashok con grande dispiacere di Smita, la figlia del multimilionario Kundanlal Batra, che si aspettava che Ashok la sposasse. Ben presto escogita un piano per portare discordia nella famiglia Sinha e garantire anche la rovina di Ashok.