Nel Mosca di inizio 1953, sotto il pesante mantello di paranoia di stato del Grande Terrore, il sempre vigile leader sovietico, Iosif Stalin, collassa inaspettatamente a causa di un'emorragia cerebrale.
Come risultato, quando qualcuno scopre il suo corpo la mattina seguente, un frenetico impeto di puro panico inizia a diffondersi come un virus tra i membri anziani del Consiglio dei Ministri, mentre si affannano a mantenere l'ordine, eliminare la concorrenza e alla fine prendere il potere.
Ma nel bel mezzo di un'angosciante montagna russa di incessanti trame, instancabili macchinazioni e fragili alleanze, assolutamente nessuno è al sicuro; nemmeno il temuto capo della polizia segreta, Lavrenti Beria.
Alla fine, chi prevarrà dopo la morte di Stalin?
Suonare | Titolo | Artista |
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Morto Stalin, se ne fa un altro
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Piano Concerto No. 23 in A Major, K488
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Symphony No. 6, Op. 74 in B Minor
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Prelude Op. 28, No. 4
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Frédéric Chopin:
Scrittore
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