Vivendo nella regione della Patagonia in Argentina, la coppia sposata Gustavo e Liz sono rispettivamente un regista di documentari e un editore/scrittore di una casa editrice. Con Gustavo lontano in Cile per girare un film, Liz si sente sola e sopraffatta a casa a prendersi cura del loro primo figlio, il neonato Nicanor. Liz si sente intrinsecamente già una cattiva madre poiché non riesce a produrre abbastanza latte per allattare al seno. Anche se ha amici che sono genitori, si sente come se non potesse intromettersi nelle loro vite già occupate. Ottiene un po' di sollievo quando assume la leggermente più anziana Yazmina per fare parte del lavoro domestico, con la possibilità di occuparsi di Nica in circostanze estenuanti. Tuttavia, Liz non vuole che Yazmina dia mai a Nica un biberon a meno che sia veramente necessario, sentendo che questo è l'atto più fondamentale e intimo nel mostrare a Nica che lei è la sua unica e vera madre.
Un giorno, mentre gioca con Nica al parco, Liz incontra Rosa, una lavoratrice di classe operaia, e la sua neonata figlia Clarisa, le due madri che istantaneamente si legano. Attraverso Rosa, Liz alla fine incontra anche sua sorella, Renata. Grazie a Yazmina e Rosa, Liz inizia a sentirsi di nuovo un po' padrona della sua vita, riconnettendosi con amici e lavoro. Tuttavia, Liz inizia lentamente a pentirsi di aver incontrato Rosa, che sente sta prendendo più dalla loro amicizia di quanto stia dando, specialmente visto il vero rapporto tra Rosa, Renata e Clarisa, rapporto che Rosa ha in parte falsificato. Mentre Liz inizia di nuovo a sentirsi sopraffatta da Rosa, Renata e persino Yazmina che aggiungono stress anziché toglierlo, Liz, con una mente un po' offuscata dalle emozioni, deve decidere cosa fare specialmente riguardo a tenere Rosa e, per associazione, Renata nella sua vita.