Ispirata da un famigerato videoclip online di un figlio che picchia sua madre, una troupe televisiva di Belgrado arriva in un remoto villaggio serbo per filmare un servizio sulla violenza contro le donne. Chiedendo alla gente del posto dei protagonisti del video, incontrano un esperto locale in fenomeni soprannaturali e vengono a conoscenza di un rituale di evocazione di un antico demone, naprata. Volendo catturare le prime vere immagini di qualcosa di ultraterreno, cambiano i loro piani. Eccitati dal potenziale successo della registrazione, sfidano il vecchio adagio secondo cui "è meglio credere che essere convinti".