Nella prigione centrale di Israele, l'ufficiale di sicurezza è corrotto, fornisce droga e suscita l'odio tra prigionieri ebrei e arabi a suo vantaggio. Uri, da 12 anni per rapina a mano armata, e Issan, da 50 anni per violenza dell'OLP, esigono il rispetto delle loro celle. Quando gli arabi vengono accusati dell'omicidio di un prigioniero ebreo e un giovane detenuto si suicida piuttosto che mentire su quanto accaduto, Uri ed Issan formano un'improbabile partnership, guidando il blocco di sicurezza in uno sciopero. I funzionari della prigione cercano di infrangerlo. Sullo sfondo la figlia di Uri e la moglie di Issan, donne di bellezza e passione che incarnano la distanza dall'interno di una cella verso l'esterno.