'Ordinary Miracles: The Photo League's New York' è la storia della Photo League (1936-1951), che per quindici anni è stata al centro del movimento documentaristico nella fotografia americana in un'epoca in cui si riteneva che la fotocamera fosse, in James Le parole di Agee, "lo strumento centrale del nostro tempo". Con esempi poco conosciuti del lavoro di cinquanta dei principali fotografi della Photo League e integrati da interviste con veterani ancora esuberanti (e attivi) di League, il film presenta un'accattivante colonna sonora 'd'epoca' e una narrazione incisiva letta da Campbell Scott. "Ordinary Miracles" è un tributo all'alto scopo della fotografia, un gruppo straordinario e un panorama senza pari della vita urbana nei quartieri di New York negli anni '30 e '40.