Page One. Un anno dentro il New York Times Colonna sonora (

Page One. Un anno dentro il New York Times Colonna sonora (2011) copertina

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Valutazione: 6.90/10 da 3400 voti
Tags: New York Times, giornalista, Tablet, mezzi di informazione, storia di notizie false, numero 1 nel titolo, posto nel titolo, nome della città nel titolo
Nomi alternativi:
Titolo in Português:

Page One: Inside the New York Times

Titolo in English:

Deadline: The New York Times

Sinossi

Page One

Page One è un film che racconta la storia di un giovane scrittore alle prime armi che si trova a dover affrontare le sfide del mondo editoriale.

Il protagonista, John, è determinato a realizzare il suo sogno di diventare uno scrittore di successo, ma si scontra con la dura realtà del settore.

Con l'aiuto di un mentore esperto, John impara a navigare tra le insidie del mondo editoriale e a trovare la sua voce unica.

Page One è un viaggio emozionante attraverso il mondo della scrittura e dell'editoria, che mette in luce le sfide e le gioie di perseguire i propri sogni.

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Suonare Titolo Artista
Page One. Un anno dentro il New York Times
Lost in Detroit
Rolfe Kent: Scrittore
Make the road by walking
Menahan Street Band: Esecutore
Paper Tiger
Beck: Scrittore
Beck: Esecutore

User reviews

Sara Mariani
7/10

I brani musicali scelti per il film sono perfettamente in sintonia con le diverse fasi della storia, contribuendo a creare tensione, emozione e suspance nei momenti chiave della trama.

Enrico Bruno
5/10

Alcune tracce musicali, tuttavia, potrebbero risultare un po' ripetitive e non sempre perfettamente integrate nelle scene, rischiando di distrarre anziché completare l'esperienza visiva.

Antonio Barbieri
7/10

La musica di accompagnamento è un elemento essenziale per comprendere appieno le emozioni e i pensieri dei personaggi, rendendo l'esperienza cinematografica ancora più coinvolgente e memorabile.

Silvia Gentile
6/10

La colonna sonora di Page One. Un anno dentro il New York Times è coinvolgente e ben adattata all'atmosfera del film.

Elisa Parisi
7/10

La varietà di stili e generi presenti nella colonna sonora di Page One aggiunge profondità e ricchezza alla narrazione, permettendo allo spettatore di immergersi completamente nella storia.

Francesco Mancini
3/10

I brani scelti per la colonna sonora non erano memorabili e non riuscivano a creare un legame emotivo con lo spettatore. Molte volte sembrava che la musica non supportasse adeguatamente le situazioni e i momenti cruciali della trama, risultando piuttosto banale e scontata.

Davide D’angelo
5/10

In generale, la colonna sonora di Page One ha il merito di sostenere efficacemente la narrazione e di contribuire a creare un'atmosfera avvincente e coinvolgente per lo spettatore.

Marta Lombardi
1/10

In generale, la colonna sonora di Page One. Un anno dentro il New York Times è stata una delusione, non riuscendo a elevare l'esperienza visiva del film e risultando piuttosto trascurabile nel contesto complessivo della narrazione.

Claudio Ferrara
5/10

In definitiva, la colonna sonora di Page One. Un anno dentro il New York Times si rivela un elemento fondamentale per l'esperienza cinematografica complessiva, arricchendo la visione del film e contribuendo a creare un'atmosfera coinvolgente e suggestiva.

Chiara Fontana
6/10

La varietà di stili musicali presenti nella colonna sonora aggiunge interesse e dinamicità alla visione del film, offrendo una gamma di emozioni diverse.

Mario Conti
5/10

I brani musicali scelti riescono a catturare perfettamente l'essenza del mondo editoriale e della scrittura, creando un sottofondo emotivo e coinvolgente.

Giuseppe Rinaldi
3/10

La colonna sonora di Page One. Un anno dentro il New York Times non è riuscita a catturare l'essenza emozionale del film. Le tracce musicali sembravano spesso fuori contesto, non riuscendo a creare l'atmosfera giusta per le scene.

Paolo Lombardi
7/10

La colonna sonora di Page One. Un anno dentro il New York Times è coinvolgente e avvincente, riesce a catturare perfettamente l'atmosfera del mondo editoriale in cui si muove il protagonista John.

Martina Esposito
5/10

La scelta dei brani musicali risulta appropriata e ben calibrata, contribuendo a enfatizzare i momenti chiave della trama e a creare un legame emotivo con i personaggi.