Permanent Vacation è il primo film del regista Jim Jarmusch, un drop-out della scuola di cinema, ampiamente ignorato negli Stati Uniti ma notato in Europa. Si tratta di uno stile completamente nuovo di fare cinema indipendente, diverso dagli altri film americani.
Il protagonista è un giovane ventenne di nome Aloysius Parker (interpretato da Christopher Parker), disoccupato, pigro e alla ricerca di risposte sul "significato della vita". In particolare, non è particolarmente interessato a nulla. Ha alle spalle una famiglia spezzata, con un padre scomparso, una madre istituzionalizzata e una relazione interrotta con la sua ragazza.
Si trasforma in un filosofo, gira per la sporca e poco affollata città di New York alla ricerca di risposte sulla vita e incontra persone molto eccentriche. Prima visita sua madre in istituto, un luogo ombroso, polveroso e inquietante, poi mentre gira per la città incontra un veterano di guerra che a volte pensa di essere ancora in guerra, poi di notte incontra un sassofonista che suona note musicali poco interessanti, poi una ragazza latina lunatica e poco accogliente, poi in un teatro incontra una ragazza che vende popcorn e che è ossessionata dagli eschimesi e nello stesso posto incontra un appassionato di jazz severo.
Infine, incontra accidentalmente una giovane signora con una Ford Mustang (d'epoca) che ruba all'istante e vende la macchina rubata nella stessa notte. All'alba fa la valigia con passaporto e vestiti, decide di andarsene e sale su una nave per partire da New York lasciando la sua ragazza. Inizia a pensare a se stesso, alla sua vita (si rende conto di essere un giovane senza conto in banca, senza assicurazione, senza relazioni, senza casa, senza lavoro, senza abilità e niente) ... semplicemente alla deriva come un gitano ... senza scopo! ancora alla ricerca di risposte ... lo vediamo allontanarsi da New York. Fine.
Suonare | Titolo | Artista |
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Permanent Vacation
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Up There in Orbit
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My Boyfriend's Back
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Sally, Go 'Round the Roses
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