Il famigerato caso dell'Hillside Strangler è la base di questo sorprendente thriller diretto principalmente con una macchina da presa a mano sovrautilizzata da Chris Fisher (Nightstalker (2002)). Kenneth Bianchi (Clifton Collins Jr., Capote (2005)), uno (insieme a suo cugino Angelo Buono) dei due stupratori e killer seriali che terrorizzarono l'area di Los Angeles alla fine degli anni '70, sta concedendo interviste alla stazione di polizia alla psichiatra Samantha Stone (Brittany Daniel, White Chicks (2004)) che ha problemi di stile di vita inquietanti per conto suo. Spetta a lei approfondire i dettagli del caso per determinare la veridicità delle affermazioni di Bianchi sul disturbo di personalità multipla, ma così facendo, è costretta a rivivere gli orribili crimini, uno dei quali si verifica proprio davanti alla sua porta.