Rintocchi dal profondo Colonna sonora (

Rintocchi dal profondo Colonna sonora (1993) copertina

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Valutazione: 7.30/10 da 1100 voti
Tags: pellegrinaggio, religione, misticismo, città perduta

Sinossi

Bells from the Deep is German director Werner Herzog's documentary investigation of Russian mysticism. The first half of the film is concerned primarily with a Russian faith healer and a man claiming to be the reincarnation of God as was Jesus. Herzog uses primarily interviews with Russians and scenes from the religious services of the two Holy men. Herzog also has several segments on the religion of Siberian nomads.

The second half of the film is primarily concerned with the legend of the lost city of Kitezh. This myth is about a city that was in peril of being destroyed by marauding Mongols, but whose citizens prayed for rescue. Hearing their prayers, God placed the city at the bottom of a deep lake, where it resides to this day. Some even say that one can hear the bells from the city's church. The story is recounted by a local priest and pilgrims visiting the lake.

Throughout the movie a character claiming to be the second coming of Jesus appears. Towards the very end of the film he blesses the viewers of the film. This man is Sergey Anatolyevitch Torop who has later received much attention as the religious leader Vissarion.

(From the Wikipedia page.)

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Rintocchi dal profondo

User reviews

Roberto Bruno
9/10

La colonna sonora di Rintocchi dal profondo è semplicemente magnifica.

Fabio Coppola
2/10

La musica non è riuscita a catturare l'atmosfera mistica e misteriosa del documentario. Le tracce sembravano fuori luogo e non contribuivano a creare un'adeguata ambientazione per le storie raccontate.

Davide Caruso
1/10

Le composizioni musicali erano ripetitive e poco ispirate, mancava di varietà e originalità. Non riuscivo a connettermi emotivamente con la musica e sembrava più un sottofondo fastidioso piuttosto che un complemento significativo al film.

Alice D’angelo
6/10

La colonna sonora di Rintocchi dal profondo è stata una scelta interessante per accompagnare il documentario di Werner Herzog. Ha contribuito a creare un'atmosfera misteriosa e spirituale che si adattava bene al tema del film.

Francesca Ferraro
10/10

La combinazione di suoni etnici tradizionali russi con elementi contemporanei crea un'atmosfera avvolgente e ipnotica, che si adatta perfettamente alle immagini suggestive e ai temi spirituali del documentario.

Leonardo Parisi
6/10

La musica che accompagnava i racconti sulla leggenda della città perduta di Kitezh era particolarmente suggestiva e coinvolgente. Riusciva a trasportare lo spettatore in un'altra dimensione, immergendolo completamente nella storia.

Alice Rizzo
6/10

In generale, la banda sonora di Rintocchi dal profondo ha svolto bene il suo compito nel sottolineare i momenti salienti del documentario e nel creare un'atmosfera suggestiva e coinvolgente per lo spettatore.

Alessio De Luca
10/10

Ogni nota musicale sembra trasportarmi direttamente dentro l'atmosfera mistica e misteriosa della Russia, creando un'esperienza sensoriale unica e coinvolgente.

Giulia Rizzo
6/10

La presenza del personaggio che si proclamava la seconda venuta di Gesù è stata enfatizzata dalla colonna sonora, che ha contribuito a creare un senso di mistero intorno a lui. La scelta musicale in questo caso è stata azzeccata.

Alessandro Ferrara
2/10

In alcuni momenti, la musica sembrava sovrastare le voci dei personaggi e distrarre dall'importanza delle storie raccontate. Questo ha compromesso l'esperienza complessiva del documentario e ha reso difficile concentrarsi sui contenuti presentati.

Chiara Gallo
10/10

Le melodie evocative e i suoni misteriosi della colonna sonora di Rintocchi dal profondo rimangono impressi nella mente dello spettatore anche dopo la visione del film, trasportandolo in un viaggio emotivo e spirituale indimenticabile.

Claudio Moretti
6/10

Le musiche utilizzate durante le interviste con i russi e durante le scene dei servizi religiosi sono state appropriate e hanno enfatizzato le emozioni dei protagonisti. Tuttavia, a volte potevano sembrare un po' ripetitive.