Ispirato alla vera storia di Sarah Gadalla Gubara. In Namibia, Africa, Gershe, un reporter il cui auto si è rotta, è quasi ucciso da un'ambulanza che passa. Dopo averla seguita all'ospedale, assiste al dramma di due immigrati indiani, Vernon e Karima, la cui piccola figlia Sarah rimarrà zoppa per tutta la vita.
Dopo dieci anni, Sarah si è trasformata in un'ottima nuotatrice. Dopo aver vinto il secondo posto nelle prove scolastiche a Cape Town, i suoi genitori decidono di cercare un allenatore. La vita di Sarah incrocia di nuovo quella di Gershe, il reporter, che in passato era un istruttore di nuoto. Anche se inizialmente scettico, alla fine accetta di allenare la giovane Sara.
Sara trova un nuovo amico, Ciro, che si prende cura del reporter e gestisce l'officina meccanica ereditata dal padre dopo la sua morte. Nel momento più importante della selezione nazionale, il padre di Sara, Vernon, viene ucciso in un tentativo di rapina. Sarah riesce a trasformare il suo sogno in realtà: partecipare alla maratona italiana Capri-Napoli, una gara di nuoto di 35 km in mare aperto.