Stones in Exile Colonna sonora (

Stones in Exile Colonna sonora (2010) copertina

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Valutazione: 7.20/10 da 1000 voti
Tags: album, esilio, seminterrato, costa
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Stones in Exile
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Stones in Exile
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Stones in Exile

Sinossi

Nel 1971, per avere un po' di respiro dai problemi fiscali e di gestione, i Rolling Stones vanno in Francia. Jimmy Miller parcheggia un camion da registrazione accanto alla villa Blue Coast di Keith Richards e Anita Pallenberg, e entro giugno la band si trova nel seminterrato per alcuni giorni alla volta. Al piano di sopra, eroina, bourbon e visitatori sono ovunque. I Rolling Stones, altri musicisti e membri del team, Pallenberg e il fotografo Dominique Tarle, oltre a vecchi filmati e foto e riprese contemporanee, forniscono commenti sulla costruzione caotica dell'album. A settembre, la villa è vuota; Richards e Jagger completano la produzione a Los Angeles. "Exile on Main Street" viene rilasciato con recensioni mediocri che presto lasciano il posto alla lode.

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Stones in Exile

User reviews

Angelo Galli
8/10

I commenti dei membri della band, dei musicisti e del team di produzione aggiungono profondità e significato alle canzoni dell'album, offrendo uno sguardo intimo sulla loro creazione caotica e appassionata.

Luca Ricci
3/10

Inoltre, ho notato che alcune canzoni della band sonora non si integrano bene con le immagini e le interviste presenti nel documentario. Questo crea un senso di disconnessione e rende l'esperienza meno coinvolgente per lo spettatore.

Giuseppe Marchetti
8/10

La colonna sonora di Stones in Exile è un viaggio emozionante nel dietro le quinte della creazione dell'album Exile on Main Street dei Rolling Stones. La registrazione in Francia nella villa Blue Coast di Keith Richards e Anita Pallenberg trasmette un'atmosfera unica e vibrante che si riflette nella musica dei Rolling Stones.

Riccardo Martini
10/10

La varietà di brani presenti nella colonna sonora offre un'esperienza musicale coinvolgente e emozionante. Ogni canzone ha il suo significato e contribuisce a creare un'atmosfera unica che ti trasporta direttamente nel seminterrato della villa Blue Coast insieme ai Rolling Stones.

Marco Bianchi
5/10

Mi ha colpito particolarmente la rappresentazione della frenesia creativa e del lifestyle eccentrico che circondava i Rolling Stones durante la registrazione di Exile on Main Street. La colonna sonora riesce a trasmettere l'intensità emotiva e il caos artistico che caratterizzavano quel periodo.

Camilla Greco
9/10

Gli intervalli di dialogo e le testimonianze dei membri della band, dei musicisti e del team di produzione aggiungono un tocco personale e intimo alla colonna sonora, permettendoti di immergerti completamente nella storia dietro la creazione dell'album. È un'esperienza davvero coinvolgente che non ti lascia indifferenti.

Fabio Marino
3/10

La band Sonora di Stones in Exile non mi ha convinto pienamente. Trovo che manchi di coesione e di una direzione chiara. Alcune tracce sembrano essere inserite solo per riempire lo spazio e non contribuiscono alla narrazione complessiva del documentario.

Silvia Martini
4/10

Infine, ritengo che la scelta delle tracce musicali non sia stata sufficientemente curata e che alcune di esse risultino poco memorabili o addirittura fuori contesto rispetto al tema trattato nel documentario. Questo ha influito negativamente sulla mia percezione complessiva della colonna sonora di Stones in Exile.

Francesco De Santis
10/10

La colonna sonora di Stones in Exile è un vero capolavoro che cattura perfettamente l'atmosfera caotica e creativa del periodo in cui i Rolling Stones registravano Exile on Main Street in Francia. Le canzoni selezionate sono un mix perfetto di rock, blues e soul che trasmettono tutta l'energia e la passione della band.

Stefano Marchetti
7/10

La combinazione di vecchi filmati, foto e riprese contemporanee crea un'esperienza coinvolgente e autentica che permette di apprezzare appieno il talento e la creatività dei Rolling Stones durante la realizzazione di uno dei loro capolavori.

Alessandro Longo
5/10

La varietà di commenti e testimonianze presenti nella colonna sonora di Stones in Exile aggiunge profondità alla narrazione e permette di comprendere meglio il processo creativo e le dinamiche interne della band. La musica e le voci si fondono in un mix coinvolgente che trasporta l'ascoltatore direttamente nel cuore della creazione dell'album.

Maria Marino
5/10

La colonna sonora di Stones in Exile è un vero viaggio nel tempo che cattura l'atmosfera caotica e creativa in cui i Rolling Stones hanno registrato l'album Exile on Main Street nella villa Blue Coast. La combinazione di vecchi filmati, foto e interviste offre un'immersione autentica nell'epoca e nell'energia della band.