In questo splendido dramma animato, le vite di diverse donne determinate e di un giovane musicista si intersecano.
Le loro storie rivelano le ipocrisie della moderna società iraniana, dove sesso, droga e corruzione coesistono con la rigida legge religiosa.
Nella frenetica metropoli di Tehran, evitare le proibizioni è diventato uno sport quotidiano e infrangere i tabù può essere un mezzo di emancipazione personale.
Tuttavia, le donne finiscono inevitabilmente sull'ultimo gradino dell'ordine sociale.
Una giovane donna ha bisogno di un'operazione per "ripristinare" la sua verginità.
Un giudice del Tribunale Rivoluzionario Islamico chiede favori a una prostituta in cambio di una sentenza favorevole.
La moglie di un tossicodipendente in carcere le viene negato il divorzio di cui ha bisogno per vivere in modo indipendente.
Utilizzando l'animazione in rotoscope, il regista iraniano espatriato Ali Soozandeh crea un ritratto del Tehran contemporaneo che sarebbe impossibile con altri mezzi.