In un'epoca di Gladiatori, il potere che era Roma manteneva il suo impero unito con la forza dei suoi eserciti, il sudore e le lacrime delle sue conquiste, e gli applausi e la sete di sangue dei suoi cittadini - glorificati nello spettacolo mortale dell'Arena.
Rubata dalle loro terre d'origine, la fiera druidessa Bodicia, l'esotica schiava Jessemina e il potente barbaro Flavius, vengono messi l'uno contro l'altro come gladiatori dal sadico Governatore romano Timarchus. Bandito da Cesare, Timarchus riversa la sua frustrazione sui suoi gladiatori, organizzando spettacoli stravaganti di combattimento, orgia e morte.
In un mondo violento dove solo i forti sopravvivono, amore e odio, vita e morte, sono separati da un istante.