Ad Algeri nel 1993, mentre inizia la guerra civile, gli inquilini della signora Osmane devono sopportare il suo cattivo umore. Suo marito l'ha lasciata e la paura di perdere la sua rispettabilità la perseguita. L'ex membro della Resistenza durante la Guerra d'Indipendenza persiste nel controllare i minimi movimenti delle famiglie piuttosto che lottare contro le proprie frustrazioni. Imparare che sua figlia è innamorata, la possibilità di ritrovarsi sola la spingerà al limite: il simbolico "harem" della signora Osmane sta per crollare.