L'ottantenne Ali Ungar si imbatte in un libro di un ex ufficiale delle SS che descrive le sue attività durante la guerra in Slovacchia. Si rende conto che i suoi genitori sono stati giustiziati da lui. Si propone di vendicarsi, ma trova invece suo figlio di 70 anni, Georg, un insegnante in pensione. Georg, che aveva evitato suo padre per tutta la vita, decide di saperne di più su di lui e offre ad Ali come suo interprete. I due vecchietti, in tutto ciò che è opposto, intraprendono un viaggio agrodolce per incontrare i testimoni sopravvissuti della tragedia bellica. Scoprono un paese desideroso di dimenticare il suo passato. Si rendono conto che i loro ricordi sono frammenti mescolati con la loro immaginazione e interpretazione. Si connettono in silenzio e riescono a scoprire la propria identità.