"Mio caro Aleksandrs, noi registi siamo tutti seduti sullo stesso treno. Purtroppo i posti sono pochissimi. Lascerò il treno, così che tu possa prendere il mio posto." Queste parole del defunto regista Krzysztof Kieslowski hanno ispirato il regista de "L'ultimo film sovietico": John F. Romanoff, uno scrittore di Brooklyn, rivela la verità sui suoi antenati, che furono i principali partecipanti alla rivoluzione russa.