The Last Vermeer è un film del 2019 diretto da Dan Friedkin, basato sul libro "The Man Who Made Vermeers" di Jonathan Lopez. La storia segue il controverso pittore Han van Meegeren, interpretato da Guy Pearce, che viene accusato di collaborare con i nazisti durante la seconda guerra mondiale.
Il film si concentra sulla figura dell'ufficiale dell'esercito americano Joseph Piller, interpretato da Claes Bang, incaricato di investigare sulle opere d'arte rubate dai nazisti. Piller si trova ad indagare su van Meegeren, sospettato di aver venduto un dipinto di Vermeer al maresciallo Hermann Göring.
Mentre Piller cerca di scoprire la verità dietro le opere di van Meegeren, il pittore sostiene di aver falsificato i dipinti per ingannare i nazisti e salvare opere d'arte autentiche. La vicenda si complica ulteriormente quando emergono prove che mettono in dubbio la colpevolezza di van Meegeren.
Il film esplora temi di arte, tradimento e redenzione, offrendo uno sguardo avvincente sulla vita di un artista controverso e sulle implicazioni morali delle sue azioni durante un periodo tumultuoso della storia.