Una giovane donna costruisce una realtà solitaria immaginando come sarebbe la vita dopo la morte dei suoi genitori. Assorbita dal lento processo del lavoro da sola nella serra di famiglia, rivive i ricordi oscuri della madre e del padre cambogiani. Il rituale di guarigione del lavoro fisico si rivela gradualmente nel tempo. Poiché il tetto di plastica sopporta il peso degli elementi naturali, il tempo precario minaccia da solo questa nuova vita.