Questo film riflette su una favola moderna in cui il bene combatte il male. Qui vediamo due diversi aspetti del film in cui il realismo è integrato con fiabe poetiche. Un bambino di sette anni di nome Marcin, che seppellisce per amore e calore grazie all'autore in pensione, il signor Kazimierz, fugge nella terra degli eroi immaginari creati da Hans Christian Andersen. Qui lo schermo separa la fantasia dalla realtà e per vari motivi introvabili - qui Marcin ha trovato sicurezza. Sua madre Anna, poco più che trentenne, crescendolo da solo riesce a malapena a sbarcare il lunario. Per pagare l'affitto di una stanza a casa della signorina Zofia deve svolgere due lavori. Lottando con la prosa della vita quotidiana sotto la pressione dell'ambiente, non vede ciò che è importante nella vita. Quando incontra Kamil - Vede speranza per un futuro migliore nella sua vita, ma Anna se ne accorgerà così facendo - ha scelto la strada giusta? A volte ci perdiamo così tanto che gli errori che facciamo potranno mai essere riparati.