Seguendo le visioni incubi di Jee-woon Kim, Nonzee Nimibutr e Peter Ho-Sun Chan in 3 Extremes II (2002), una nuova triade di registi provenienti dalla Cina, dalla Corea del Sud e dal Giappone presenta tre brevi storie dell'orrore con l'obiettivo di gelare il midollo.
Iniziando con "Dumplings" di Fruit Chan (2004), la disperata moglie trofeo Mrs Li è disposta a provare tutto ciò che è in suo potere per ripristinare la sua bellezza e ravvivare la passione del marito che la tradisce. Ma quando la criptica chef locale Zia Mei entra in scena, Mrs Li dovrà fare un salto nel vuoto per affondare i denti nei suoi succulenti e speciali ravioli.
Poi, in "Cut" di Park Chan-wook, un famoso regista cinematografico affronta le sue paure più profonde quando un determinato psicopatico irrompe nella sua casa. Costretto a fare il volere del sadico intruso, il regista esplora i limiti della manipolazione e del dolore con l'aiuto della moglie imbavagliata e ammanettata.
Infine, in "Box" di Takashi Miike, la contorsionista ex circense Kyoko, tormentata dai sensi di colpa, lotta ancora con il rimorso e la vergogna. Ma dopo aver sopravvissuto all'incidente terribile che ha cambiato la sua vita quindici anni fa, Kyoko sta per scoprire che il suo malvagio passato è tornato con rinnovata ferocia.